Gli Ultrasuoni per aumentare la tonicità muscolare sono emessi da un fascio ultrasonico che viene prodotto da un apparecchio costituito da un generatore di corrente ad alta frequenza e da una testa emittente contenente un cristallo piezoelettrico.
Penetrando nell’organismo, il fascio di onde perde energia cedendola al sistema biologico (muscolo, tendine, osso) che attraversa con un meccanismo di attenuazione. La testa (in modalità a contatto) verrà applicata sull’area da trattare dopo aver cosparso la zona da trattare di un gel trasparente per ridurre l’attrito e, allo stesso tempo, favorire il passaggio.
Durante la seduta, il fisioterapista sposta la testina con un movimento di tipo rotatorio lento (o pulsato se la zona è ridotta). Considera solo questo: più alta è la frequenza dell’onda, maggiore sarà l’attenuazione. Ciò significa che penetrerà meno profondamente.
Questa cessione di energia sarà convertita in calore dalle proprietà terapeutiche. L’irradiazione ultrasonora produce un effetto simile ad un micromassaggio e scalda in profondità. La sua azione agevola gli scambi cellulari ed intracellulari.
L’Ultrasuonoterapia offre diversi vantaggi e benefici: Combatte dolore e gonfiore; Cura le aderenze dei tessuti; Rilassa i muscoli (azione decontratturante) e migliora l’elasticità riducendo la rigidità articolare; E’ biostimolante a livello cellulare, velocizza i tempi di guarigione; Aumenta il flusso sanguigno; Rinvigorisce il tono muscolare e vascolare; Offre una lieve risposta antinfiammatoria; Produce una maggiore estensibilità del collagene.
Meccanismi di azione Sono fondamentalmente due i meccanismi di azione riferiti alla terapia con Ultrasuoni: Effetto termico: la vibrazione generata dal passaggio di ultrasuoni nell’organismo produce nei tessuti un riscaldamento (non fastidioso). Il calore, l’aumento della temperatura riduce lo spasmo muscolare, il dolore ed aumenta la flessibilità di legamenti, tendini e tessuti cicatriziali;
Effetto non termico: attraverso il meccanismo della cavitazione, gli ultrasuoni formano bolle microscopiche capaci di stimolare le membrane cellulari. Allo stesso tempo, richiamano particolari cellule infiammatorie ed incrementano il flusso del sangue. Questa terapia è in grado di stimolare la produzione di nuove fibre di collagene.
L’Ultrasuonoterapia produce, oltretutto, un movimento delle molecole nei tessuti apportando variazioni di pressione. Consente di muovere il liquido ed è, perciò, indicato in caso di versamento o riallineamento delle fibre di collagene. Modalità di applicazione dell’ultrasuono La terapia può essere eseguita in due modalità:
Per contatto, il trattamento più comune, utilizzando gel ed elettrodi (fissi o mobili) che vengono applicati direttamente sulla cute; Per immersione, metodica meno comune, indicata per aree limitate, difficili da trattare, irregolari o troppo compromesse per un contatto diretto (gomiti, mani, malleoli). In questo caso, si immergerà in una bacinella piena d’acqua la zona insieme alla testina che trasmette le onde sonore. La testina rimarrà distante dalla pelle di circa 1 cm.
E’ possibile utilizzare acqua calda o tiepida (vasodilatazione) o fredda (vasocostrizione) a seconda delle necessità terapeutiche. La temperatura, comunque, non deve essere troppo bassa né superare i 37°C. Effetti terapeutici L’Ultrasuonoterapia produce una maggiore estensibilità del collagene, una riduzione della rigidità articolare, una modulazione del dolore, un aumento del flusso sanguigno ed una lieve risposta antinfiammatoria.
Gli effetti terapeutici di questo trattamento sono diversi e di sicuro successo: Antalgico, antidolorifico; Antiedemigeno (riduce il gonfiore perché consente di muovere i liquidi all’interno dei tessuti biologici); Rilassante per le strutture muscolari (in caso di muscoli contratti).
Link Utili:
Una definizione dell’argomento Medicina Estetica data dalla famosa enciclopedia on line. (Wikipedia)